LABORATORI CREATIVI ED ESPERIENZIALI
I laboratori creativi ed esperienziali si propongono di essere uno spazio e un momento per il lavoro a diretto e libero contatto con i materiali artistici insieme ad altre persone.
Si possono pensare e progettare insieme diversi gruppi di lavoro adattabile a diverse situazioni e con diversi tipi di obiettivi a breve e a lunga scadenza.
E’ possibile pensare quindi di creare laboratori con diverse tematiche specifiche e/o con un tema centrale che accumuna le persone che vi partecipano.
I laboratori si rivolgono quindi a tutti e possono investire diversi temi comuni:
bambini che vogliono o hanno necessità di socializzare o imparare a socializzare adeguatamente;
bambini con esigenze educative specifiche in quanto portatori di abilità fisiche o cognitive differenti;
genitori che desiderano lavorare con i propri figli per scoprirsi a vicenda in situazioni diverse dal quotidiano o semplicemente per consolidare la passione comune nei confronti del fare arte;
donne in gravidanza;
genitori o nonni con bambini da 1 a 3 anni che desiderano iniziare il contatto con i materiali artistici e a far socializzare i bambini;
neopensionati o persone mature che desiderano dedicarsi del tempo di qualità insieme ai loro pari;
Adulti che desiderano mettersi a confronto o in contatto con altri rispetto ad una determinata esperienza di vita (lutti, perdite, violenze, traumi, sindrome da burnout, stress etc.);
Scuole che hanno a che fare con classi di studenti che faticano ad integrarsi e interagire adeguatamente tra pari o con gli adulti, come nei casi di bullismo o di emarginazione;
e tanti altri potrebbero essere gli esempi, difficile porre dei limiti.
Il fare arte tutti insieme e il condividerne l’esperienza può essere veramente una possibilità di cimentarsi in ruoli differenti dalla consuetudine, una possibilità di scoprire nuove cose di Sé e dell’altro, per crescere, sentirsi meno soli e raggiungere un generale senso di benessere con se stessi e il prossimo.
La parola laboratorio include in sé sempre l’idea di sperimentazione, pertanto è centrale il fatto che ogni partecipante possa sviluppare i linguaggi grafici, pittorici e plastici in modo assolutamente personale e libero. E’ la ricerca stessa, il contatto diretto con i materiali artistici che permette infatti di sviluppare l’ingegnosità, parte originale, inimitabile e base di ogni struttura di resilienza in ciascuno di noi. Attraverso il fare arte è possibile quindi percepire sensazioni di crescita, cura e benessere; si può sentire di affinare e rafforzare capacità e competenze, scoprire doti e qualità personali che permettono lo sviluppo, l’incremento e il consolidamento dell’autostima.
I laboratori creativi ed esperienziali sono ideali per giungere ad obiettivi di crescita e benessere personale e per arrivare ad apprendimenti didattici ed educativi, tuttavia solo attraverso lo scoprire, il creare, lo sperimentare e giocare con i materiali, l’immaginare e il progettare, il divertirsi provando soddisfazione nel creare artisticamente.
In questo processo un importante aiuto è la presenza del conduttore che osservando le modalità di approccio al materiale può mostrare non cosa fare, ma come si può fare, al fine di allearsi e sostenere tutta l’avventura esperienziale e creativa del partecipante, rispettandone modalità e tempistiche espressive. La presenza del gruppo invece assume particolare importanza quando ogni partecipante, una volta emerso dal processo creativo, può scoprire la ricchezza con cui ognuno ha “raccontato” la propria esperienza attraverso le immagini; questo è un valido aiuto per imparare l’importanza e il ruolo del proprio contributo al prossimo e quello degli altri per la propria storia ed esperienza personale in una prospettiva di arricchimento reciproco.